Eventi di FiloVerona
ET COMPLEXU NATURA
Impressioni fotografiche di Alba Rigo
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Lido di Venezia 11 settembre 2015
Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace.
Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.
Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.
Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
accoglienza degna e rispettosa per tutti
chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme.
Fotografia di Alba Rigo
ARENA DI PACE E DISARMO 25 APRILE 2014
Fotografia di Alba Rigo
Segui la bacheca Arena di Pace e Disarmo su Pinterest
ONE BILLION RISING
14 febbraio 2013
Fotografia di Alba Rigo
ONE BILLION RISING ONE BILLION RISING VERONA
Tweet
Mostra fotografica di Alba Rigo
ET COMPLEXU NATURA
Sede mostra: Robyz Bar
Dal 14 febbraio all' 1 marzo e dal 9 - al 21 marzo 2020
Via San Vitale 16/A Verona
Per ragioni di spazio le immagini saranno esposte a rotazione, potete richiedere di vedere la vostra preferita!
Et Complexu Natura
Il processo creativo di Alba Rigo muove da una specifica ispirazione, un lampo generativo che emerge in maniera imprevedibile dal contatto del suo sguardo con alcuni ambienti naturali.
Attraverso la sua macchina fotografica analogica - che non usa come mero strumento di ripresa del reale, ma piuttosto come mezzo per realizzare immagini che scaturiscono dall’inconscio – Alba Rigo attua una sistematica ri-composizione di elementi di senso fino a creare visioni inedite e fantastiche, a partire da ciò che il paesaggio stagionalmente offre.
Il suo pensiero si fonda sul concetto di “fusione” tra soggetto e sfondo, sciolti uno all’interno dell’altro fino a creare un nuovo evento spettacolare.
Per dirla con Merleau Ponty, è come se il testo del mondo non rappresentasse per lei qualcosa da riprodurre in copia, ma comprendesse un vocabolario da ricostituire, in un solo atto, per divenire una nuova “lingua da parlare”.
Così, come parole sparse che provengono da un tempo e uno spazio diversi, le foglie secche e i manufatti architettonici, le fronde, i prati, i fiori appena sbocciati e gli specchi d’acqua si abbracciano in una comunione universale, affidandosi ad un sentire che non conosce il dominio di un soggetto sull’altro, ma anzi consacra la complessità della natura.
Le trame visive di Alba Rigo sono vere linee di forza che, con una sensibilità tutta femminile, inventano nuove traiettorie e ci mettono in diretta comunicazione con il mistero e la bellezza del creato, proiettandoci nella poesia delle cose.
Scattate quasi sempre durante le ore in cui sorge il sole, quando la potenza della vita risveglia il paesaggio e la luce del mattino investe le forme,
le sue fotografie sembrano evocare i quadri impressionisti, con tutto il bagaglio di sensazioni ad essi connesse: la percezione di annusare un profumo,
di bagnarsi le dita di rugiada, di toccare il colore e il corpo della materia, insomma, interiorizzare le emozioni della natura e sorprendersi
per la sua energia creatrice.
Arianna Novaga
Et complexu Natura Leggi Articolo Verona-in
Mostra fotografica di Alba Rigo
ET COMPLEXU NATURA
Sede mostra: Associazione ARBES
16 novembre - 8 dicembre 2019
Via Villafranca 49 Verona
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Lido di Venezia 11 settembre 2015
Per saperne di più visita il sito ufficiale della marcia
delle donne e degli uomini scalzi, con aggiornamenti e
iniziative:
Sito
ufficiale Marcia Donne e Uomini Scalzi
Mostra fotografica
VISIONI
Monastero di Sezano - Verona
21 Maggio - 21 settembre 2011
Monastero di Sezano - Comunità Stimmatini, via Mezzomonte 28
E MENTRE GUARDAVO..VIDI
Visioni: mistiche perchè sotterraneamente interiori; reali perchè ancora più interiori e sotterraneamente segrete.
Visioni silenziose e visioni eloquenti; visioni di suoni e visioni di gesti. Visioni di dubbi e visioni di proteste.
Colori, luci, chiaroscuri, piedi, dita, disegnano le smorfie, i sorrisi, i pensieri, le mani, i cibi, le posizioni, i passi.
Ogni visione narra una storia; attimo, tempo lungo, anni, minuti, contrastanti ricordi e creative ispirazioni.
Le Visioni dentro le tue Visioni; le visioni di ciascuno dentro le visioni degli altri.
Eco di profetici e insieme apocalittici testi: ...vidi...vidi mentre...vidi in sogno...vidi in guerra...vidi mentre ascoltavo...vidi mentre camminavo... vidi un ramo di mandorlo...vidi una città...vidi una moltitudine....
Vidi, ancora prima di vedere.
E tutto ciò che vidi e vedo e vedrò, porta dentro altre visioni, anch'esse dubbi, spensieratezze, pensieri, smorfie, sorrisi, gesti, proteste, silenzi.
Tanti soli, tante lune, tanti arcobaleni; ciclici e frattali movimenti delle nostre mani, delle nostre intelligenze e sapienze, dei nostri sentieri.
E allora ancora visioni: Visioni silenziose; visioni di suoni e visioni di gesti. Visioni di dubbi e visioni di proteste e infinitamente visioni fino a quando vedremo: faccia a faccia..., non più lo specchio ma dentro.